Il Progetto


 

Gli “Amici del Liceo Classico Galileo” nascono come progetto di alternanza scuola-lavoro avviato nell’anno scolastico 2015-2016 e realizzato dalla classe terza sezione B dello stesso Liceo. Scopo dell’iniziativa è mettere in relazione gli studenti attuali con quelli del passato più o meno recente e introdurli ad una più approfondita conoscenza della storia, delle vicende e dei personaggi che hanno contribuito a formare il “carattere” della scuola e a inserirla nel tessuto culturale fiorentino e non solo.

 

Attraverso l’organizzazione del gruppo degli “Amici” sarà possibile raccogliere il contributo, offerto nel segno della gratuità, di studenti del Liceo oggi affermati in campo culturale, professionale o sociale, che saranno intervistati per contribuire alla formazione personale degli studenti e dar loro utili indicazioni per l’inserimento nel mondo degli adulti e nel lavoro. I diplomati da qualche anno potranno raccontare la loro personale esperienza, costruendo una stretta continuità con gli studenti che stanno per avviarsi su analoghi percorsi.

 

Il progetto ha portato ad una prima ricostruzione dettagliata dell’origine e formazione degli edifici nel contesto urbanistico della città e dell’evoluzione dell’istituto scolastico dalla fondazione gesuitica fino alla condizione di scuola pubblica, passando attraverso i Padri Scolopi. Sono state esaminate le biografie di alcuni personaggi famosi già studenti del Liceo, ricercando le tracce di quell’esperienza, comprese le pagelle e i giudizi, concentrando in una prima fase lo studio su nomi fortemente legati al sentire del Novecento e all’inizio del terzo millennio, come Mario Luzi, Margherita Hack, Oriana Fallaci e Tiziano Terzani.

 

La vicenda personale e pubblica della professoressa di scienze Enrica Calabresi, vittima nel 1938 delle leggi razziali, è stata ricostruita con una breve rappresentazione scenica per contribuire a mantenerne viva la memoria storica. Sono state ricostruite anche le vicende di alcuni ex alunni del Galileo caduti durante la Prima Guerra Mondiale e ricordati nelle lapidi apposte alle pareti della scuola.

 

Il progetto ha realizzato un itinerario che parte dal Liceo e trascorre in quel vasto contenitore che ospita segni passati e presenti di una grande cultura classica e scientifica, come l’Osservatorio Ximeniano, la cui cupola domina il cortile del Galileo. La presentazione in power-point dello stesso progetto e dei primi risultati, visibile nel sito, magari seguita dal percorso dell’itinerario interno agli edifici storici dell’istituzione scolastica, accompagnerà gli studenti delle medie verso la conoscenza e la scelta del Liceo.